Fathi Hassan (Il Cairo, 1957) è un pittore e scultore egiziano, esponente dell’arte contemporanea africana.
Nato da una famiglia originaria della Nubia, Fathi Hassan è un artista egiziono-sudanese tra i più conosciuti in Europa e capostipite delle nuove promesse del continente africano.
Formatosi sotto l’influenza dello scultore Ghaleb Khater, nel 1978 è in Iraq dove lavora come disegnatore pubblicitario al Ministero dello Spettacolo, elaborando quadri animati a Mossul e nello stadio nazionale di Baghdad con Kazim Haidar, uno dei più importanti pittori iracheni dell’avanguardia del dopoguerra.
Grazie ad una borsa di studio conseguita presso l’Istituto di Cultura Italiana del Cairo, Hassan nel 1979 si trasferisce in Italia, per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Napoli. In questo periodo comincia a frequentare la Galleria di Lucio Amelio, dove conosce diversi artisti come James Brown, Joseph Beuys, Mimmo Paladino, Nino Longobardi, Mattel Torp e Mario Martone, per il quale interpreta il moderno Otello sognatore assieme al gruppo Falso Movimento. Termina i suoi studi in Accademia nel 1984 con una tesi sull’Influenza dell’arte africana nel Cubismo.
Questi sono gli anni in cui ha maturato un linguaggio personale, sintesi delle sue origini nubiane e degli stimoli artistici e culturali occidentali. Le sue opere sono pervase da una riflessione sulla spiritualità, gioca con simboli reali e inventati, ispirati dalla calligrafia araba. I suoi lavori spaziano tra disegni, dipinti, sculture e installazioni, per sperimentare un nuovo concetto di pittura-scrittura.
La produzione di Hassan ha contribuito all’inserimento dell’arte africana nel dibattito internazionale sull’Arte Concettuale, inoltre è il primo artista africano a partecipare alla Biennale di Venezia nel 1988, all’interno della sezione Aperto 88.
Le sue opere si trovano in diverse collezioni private e istituzionali, tra cui il British Museum e il Victoria & Albert Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art (New York) e il National Museum of African Art, Smithsonian Institution di Washington.